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SHM – Sostenibilità e Agenda 2030
Un approccio integrato per costruzioni resilienti e a basso impatto ambientale.
Lo Structural Health Monitoring (SHM) non è solo un sistema per monitorare la salute delle strutture, ma rappresenta un approccio integrato che contribuisce in modo significativo agli obiettivi di sostenibilità delineati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, lo SHM è in linea con due obiettivi fondamentali:
- Obiettivo 9: “Costruire infrastrutture resilienti, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile”
- Obiettivo 11: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”
Monitoraggio delle costruzioni esistenti – Lo SHM permette di monitorare costantemente le condizioni delle strutture esistenti, fornendo dati in tempo reale sul loro stato di salute. Questo ottimizza le manutenzioni, allunga la vita utile e riduce la necessità di nuove costruzioni, limitando l’impatto ambientale legato all’estrazione di materie prime e alla produzione di materiali da costruzione. La riqualificazione e il mantenimento delle strutture esistenti rappresentano una risposta concreta alla sfida della sostenibilità, poiché riducono l’utilizzo di risorse naturali e le emissioni di CO2 collegate ai processi costruttivi.
“In un contesto in cui la sostenibilità diventa sempre più centrale nelle politiche globali, lo SHM non solo fornisce un contributo tecnologico, ma si presenta come uno strumento essenziale per la progettazione di città e infrastrutture del futuro”.
Estensione della vita utile e riduzione dei guasti
Un altro aspetto centrale dell’approccio SHM è la prevenzione di criticità, guasti e crolli. Rilevando tempestivamente segni di degrado o danni strutturali, è possibile intervenire in modo mirato, evitando interventi in emergenza sempre notevolmente più costosi e meno sostenibili. Questo non solo garantisce la sicurezza delle infrastrutture, ma riduce anche la produzione di rifiuti e l’impatto ambientale dovuto a lavori straordinari.
Questi due risultati oggettivi sono poi legati a temi più ampi.
Mitigazione del cambiamento climatico
Lo SHM va a incidere nella mitigazione del cambiamento climatico ottimizzando l’utilizzo delle risorse e riducendo la necessità di ricostruzioni o riparazioni estese, contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra. Inoltre, integrando tecnologie avanzate e soluzioni digitali, favorisce una transizione verso costruzioni più intelligenti e sostenibili, che possono adattarsi meglio alle sfide ambientali.
Un approccio sostenibile per il futuro
In un contesto in cui la sostenibilità diventa sempre più centrale nelle politiche globali, lo SHM non solo fornisce un contributo tecnologico, ma si presenta come uno strumento essenziale per la progettazione di città e infrastrutture del futuro. L’integrazione di sistemi di monitoraggio avanzati supporta l’implementazione di modelli di sviluppo sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e contribuendo al miglioramento della qualità della vita.
In conclusione, l’approccio SHM va oltre la semplice gestione delle costruzioni: rappresenta un pilastro fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, integrando sostenibilità, sicurezza, ed efficienza. Sostenendo la resilienza delle costruzioni, lo SHM diventa un elemento chiave per affrontare le sfide ambientali e sociali globali, promuovendo un uso più duraturo, consapevole e responsabile delle risorse naturali, riducendo le emissioni di CO2 e costruendo un futuro più sostenibile e inclusivo.